Organo Chiesa Notre Dame di Parigi

Organo maggiore della Chiesa di Notre Dame (Parigi)

L’organo maggiore
Sebbene nel corso degli anni siano stati installati diversi organi i primi erano del tutto inadeguati per l’edificio. Il primo organo degno di nota fu completato all’inizio del Settecento dal costruttore Cliquot. Alcune canne, costruite in origine per la sezione a pedale, continuano a suonare ancora oggi, dopo quasi 300 anni. L’organo fu quasi completamente ricostruito e migliorato nel XIX secolo da Aristide Cavaillè Coll
L’organo principale ha 8000 canne, di cui 900 considerate storiche; è caratterizzato inoltre da 111 registri, cinque tastiere manuali da 56 tasti e una pedaliera da 32 tasti. Nel 1989 lo strumento fu sottoposto ad un ultimo restauro, completato nel 1992. Nel dicembre del 1992 infine furono ultimati i lavori di “computerizzazione” dell’organo per mezzo di 3 LAN. Verso l’inizio del 2012 partono i lavori di restauro dell’organo che termineranno nel 2013, anno in cui verranno celebrati gli 850 anni della Cattedrale. In questo periodo l’organo resterà muto e il servizio liturgico verrà interamente svolto dall’organo corale.
La posizione di organista di Notre-Dame è considerata una tra le più prestigiose in tutta la Francia, insieme a quella della Chiesa di Saint-Sulpice.
Tra gli organisti più conosciuti che suonarono a Notre-Dame vi fu Louis Vierne, che mantenne la posizione dal 1900 al 1937. Durante la sua permanenza, l’organo fu modificato nella tonalità, in particolare nel 1902 e nel 1932. Pierre Cochereau iniziò ulteriori modifiche, alcune già pianificate da Louis Vierne, quali l’elettrificazione e l’aggiunta di altri registri. Quella di avere quattro organisti era un’usanza del XVIII secolo, secondo cui ognuno di essi suonava per tre mesi all’anno.